Kalymnos Kalymnos è situata 300 km a sud est di Atene, 100 a nord ovest di Rodi. La sua popolazione permanente è di 15.500 persone, la maggior parte delle quali vive a Pothia, la capitale dell'isola. E' conosciuta soprattutto come l'isola dei pescatori di spugne. Il mare è sempre stato un elemento predominante nella vita locale, che ha preservato il suo carattere tradizionale. E' un'isola montagnosa con impressionanti formazioni rocciose, prive di vegetazione ad alto fusto, ma ricca di piante aromatiche, come timo, sage, thrimbe e origano a cui l'eccellente miele di Kalymnos deve la sua fraganza. E' circondata da numerose piccole isole, di cui solo due disabitate, Pserimos e Telendos. Pothia e una pittoresca cittadina costruita ad anfiteatro intorno al porto. Dispone di tutti i servizi come banche, ufficio postale, ospedale etc., cosi come un'intensa attivita commerciale con negozi che vendono ogni genere di bene, anche se ad oggi non esiste ancora un negozio specifico per l'arrampicata. I pescatori di spugne, che inizialmente si immergevano in apnea senza mute anche per piu di tre minuti, viaggiavano su piccole imbarcazioni fino alle spiagge africane in cerca di spugne. Arrivarci Si puo raggiungere Kalymnos in aereo tramite l'aeroporto di Kos, dove un autobus di servizio conduce al porto di Mastichari. Da li un traghetto impiega da 30 a 45 minuti per raggiungere Pothia. L'aeroporto di Kalymnos e in costruzione, ma non ancora pronto per servizi passeggeri.
Da Piraeus il viaggio dura da 10 a 12 ore. Ci sono navi ogni giorno che salpano generalmente alle 4 del pomeriggio. La nave di ritorno salpa da Kalymnos alle 7 o alle 9 della sera e arriva a Piraeus alle 7 della mattina seguente. Cosi si puo ragiungere Kalymnos da Atene facilmente, anche solo per il fine settimana.
Si possono trovare stanze in affitto a prezzi veramente ragionevoli. Il campeggio libero è severamente proibito sull'isola. Le distanze per raggiungere le falesie sono brevi - generalmente 4 o 5 km, fino ad un massimo di 15/20 - La miglior soluzione e noleggiare uno scooter o una macchina ad una agenzia turistica o ai negozi di Pothia, Myrties e Massouri. Per maggiori informaioni e prenotazioni contattare:
La storia dell'isola risale fino all'inizio dell' undicesimo secolo prima di Cristo (l'inizio del periodo Geometrico) quando l'isola e stata popolata dai "Karres". Quasi ovunque sull'isola ci sono tracce dei sui antichi abitanti. A Pothia e possibile visitare il museo archeologico e folcloristico dove sono esposti oggetti dalla preistoria (5000 prima di Cristo) fino all'era Bizantina. Il museo nautico di Pothia mostra la vita dei pescatori di spugne con le sue usanze e le abitudini della gente di Kalymnos. Non dimenticate di visitare il Museo Varsamidi dei ritrovamenti oceanici a Vlychadja. Tra le esposizioni che meritano di essere viste i resti di un antico battello Greco con le urne che trasportava. L'area del castello della citta antica e un insediamento Bizantino con una fantastica vista sul porto. Un buon numero di case antiche, chiese e cisterne d'acqua si sono preservate. Altri SportSe oziare sulla spiaggia non vi interessa le alternative all'arrampicata includono il windsurf, la mountain-bike, il trekking, la vela e le immersioni. In genere si puo fare windsurf nella zona tra Kalymnos e Telendos, dove il vento e spesso tra 3 e 5 della scala Beaufort e raramente li supera. Le tavole si possono noleggiare sulle spiaggie, che sono anche attrezzate per il beach-volley. Sulla strada asfaltata da Massouri a Emborio ci si puo divertire in bicicletta con la vista del mare e delle scogliere di Telendos. Per una buona sterrata continuate da Emborio verso la costa nord-ovest. Un altro bel giro in bici - per gambe buone -. Comincia a Pothia e termina al Monastero di Saint Catherine e la grotta di Kefala (con enormi stalattiti - e necessaria una pila). Le mountain-bike possono essere noleggiate sulla strada lasciando Massouri verso Emborio. Per il trekking ci sono un considerevole numero di vecchi sentieri tra una e tre ore di percorrenza, tutti con vista incomparabile dall'alto sul mare Egeo. I giri consigliati sono: 1.Arginonda-Vathi 2.Kantouni-Saint Fotis, 3.Telendos-Saint George Castle, 4. verso Panayia Kyra Psili e Pezonta, 5. La grotta di Kefala - Saint Andreas - il Monastero di Pithari. A Pothia potrete noleggiare uno yacht con o senza equipaggio. Srotolate le vele e visitate le isole vicine e l'insenatura nord-est di Kalymnos che non puo essere raggiunta in macchina. Le iimersioni, sebbene siano parte integrante della storia dell'isola, sono severamente limitate alla sola regione di Vlychadia, dove vi e un centro diving organizzato. Piatti localiNon dimenticate di provare il pesce fresco dell'isola e i diversi piatti di polipo, arrosto, marinato in "ouzo" o servito come sfere. Unico della cucina Greca sono le "krithines kouloures" (una specie di biscotto fatto ai tempi per i pescatori di spugne), i "Mermizeli" (insalata con "krithines kouloures"), e "karkani" (insalata con maionese e polpa di pesce-diavolo). A Easter gli isolani preparano l'arrosto di "Mououri", carna di capra cocinata in una speciale pentola di terracotta. Per un altro gusto diverso provate il "ouzo-mezedes" dei pescatori di spugne, il "fouskes" e lo "spinalo" (calamari, ricci di mare, e pesce-diavolo conservati in acqua di mare), e provate la coda di astice essicata. StoriaQuesta stupenda isola per gli arrampicatori è stata scoperta ed iniziata alla pratica sportiva dai famosi scalatori italiani Andrea di Bari e Andrea Gallo. Andrea di Bari con la sua novella sposa, pure scalatrice, scoprì il potenziale arrampicatorio dell'isola nel 1997 durante il suo viaggio di nozze; tuttavia non aveva con sè l'attrezzatura! Tornò quindi in autunno con una scuola, con lo scopo di attrezzare falesie. Aprì in quell'occasione con gli allievi della scuola una quindicina di tiri nelle falesie di Arche e Odyssey. La maggior parte dei tiri sono stati attrezzati da arrampicatori italiani e tedeschi, questi ultimi attualmente più attivi, con nuove vie attrezzate praticamente ogni mese. Fino al 1999, le vie attrezzate erano per lo più di bassa difficoltà tecnica sulle placche grigie (dal 5b al 6c), ma ora sono state considerate anche le sezioni più strapiombanti di roccia gialla e rossa, e l'isola è veramente ricca di grotte con incredibili buchi, stalattiti e canne che ricordano l'arrampicata tailandese. Vi è una enorme quantità di nuovi possibili tiri, e molte intere falesie aspettano la prima via. Sono anche possibili nuove vie di più tiri. Nella primavera del 2000 si è svolto un corso d'arrampicata per dieci locali, organizzato dal comune di Kalymnos, spera di formare un gruppo di scalatori locali, con istruttori Aris Theodoropoulos & Tomas Mihailides. Aris ha pure tenuto nell'estate 2000 un programma
in collaborazione con il comune per aprire nuove vie e controllare lo stato delle
protezioni su quelle esistenti. Quindi Kalymnos e una delle poche aree per l'arrampicata
le cui pprotezioni siano state appositamente certificate da guide alpine professioniste.
Commenti di Paolo Vitali , Guida Alpina, dopo una visita a Kalymnos: Ci sono ad oggi (5/2000) 23 falesie attrezzate con 200 monotiri, dal 4c all' 8a+ (tutte ben protette a fix inox), la maggior parte esposte ad ovest, solo alcune a sud.—"Abbiamo passato a Kalymnos otto giorni nell'Ottobre 1999, e ci siamo veramente divertiti molto. Il posto è molto carino, la gente cordiale e ci sono belle falesie dove arrampicare."— La roccia è un eccellente calcare, tagliente solo sulle placche grigie, senza vegetazione, attrezzata a fix inox. Al momento le vie sono solo monotiri, ma vi sono molte possibilità per stupefacenti vie da due a cinque tiri. Infatti, al di là della qualità, c'è una grande quantità di roccia disponibile. Le vie aperte coprono non più del 5% delle reali possibilità, mentre ci sono numerose belle falesie completamente vergini che aspettano la loro prima via! Il sistema di gradazione è quello francese.
Credo che tutte le vie d'arrampicata sportiva in Grecia debbano essere valutate
secondo questa scala poichè è il più oggettivo ed il più
usato nel mondo per questo tipo di arrampicata.
La maggior parte dei nomi dei tiri appartengono alla mitologia greca ed alla antichità, una nota di rispetto da parte degli italiani per il nostro paese e la nostra civiltà; per esempio alla falesia "Poeti" tutti i nomi sono quelli di poeti antichi. Quindi, chiederemmo a chi aprirà nuove vie di aderire all'usanza italiana ed usare nomi greci. Tutti i nomi dei tiri sono scritti alla base in ogni falesia. Per finire, vi chiediamo di comunicare
tutte le nuove vie ai seguenti indirizzi:
La per arrampicare L'isola e famosa per il suo clima secco. Si puo generalmente arrampicare tutto l'anno, anche se in estate sui tiri in ombra. C'è sempre una piacevole brezza a rendere godibile l'arrampicata. La maggior parte dei tiri sono rivolti ad ovest o sud-ovest e rimangono in ombra al mattino. Tuttavia, i periodi migliori sono la primavera e l'autunno, considerato che fino alla fine di Ottobre tutti i servizi turistici (hotel, ristoranti etc.) sono in piena operatività. Anche in inverno non sono rare buone condizioni per arrampicare. L'approccio ai vari settori d'arrampicata varia dai 20 ai 30 minuti al massimo. |
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